Pensioni: non paghi i debiti? Perdi la pensione!





Fino a qualche tempo fa i pensionati possessori di una qualsiasi forma di pensione si sentivano tutelati rispetto a qualsiasi creditore in quanto il loro vitalizio, nella peggiore delle ipotesi era pignorabile solo in ragione di un quinto, il resto risultava sempre impignorabile. Ma da qualche tempo le cose sono profondamente cambiate! Infatti, la pensione, in presenza di debiti può essere pignorata integralmente ed a metterci le mani con estrema facilità è Equitalia che in presenza di cartelle esattoriali inevase può operare il cosiddetto pignoramento presso terzi e per questo dobbiamo ringraziare caldamente il governo Monti col suo decreto legge Salva Italia, secondo il quale, sia i pensionati che i lavoratori dipendenti che percepiscono stipendio mensile, in caso di pignoramento non rischiano più il solo quinto della retribuzione o della pensione, ma anche di più, fino a perdere del tutto l’intera rata. Il provvedimento cui si riferisce il citato decreto, supera e si fa un baffo del codice di procedura civile, fino al 2001 applicato che prevedeva la sola pignorabilità del quinto dello stipendio o della pensione, quest’ultima un tempo era inaggredibile interamente. Si è stentato per anni di porre un freno a quello che appare un diritto barbaro del creditore, ovvero, lasciare sul lastrico dipendente o pensionato che ha sopratutto beghe con Equitalia i cui conteggi come sappiamo non sempre sono del tutto cristallini.

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Pubblicato il: 2 Giugno 2016

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