Il ginkgo biloba restituisce energia al cervello stanco. Pensate che l’albero è antico di 300 milioni di anni e racchiude, nelle sue foglie, una fonte di principi attivi, ad esempio: migliora l’irrorazione dei tessuti nervosi e potenzia la memoria e la concentrazione. Nativa dell’Estremo Oriente è una pianta soprattutto forte e solida, resiste al freddo, alla mancanza di acqua e all’attacco di funghi e altri parassiti. Il ginkgo biloba migliora la circolazione sanguigna, facilitando l’irrorazione dei tessuti cerebrali; l’assunzione di questo integratore alimentare è efficace in caso di problemi con la memoria, ma anche per migliorare la capacità di apprendimento, l’attenzione e l’umore. L’utilizzo del ginkgo biloba si è rilevato adatto anche in caso di depressione, soprattutto negli anziani
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: