Il primo incontro avviene sulla pagina di una rivista : la regista Francesca Borghetti, sfogliandola, si imbatte nella fotografia di una giovane ragazza intenta ad arrampicare una parete rocciosa, con un sorriso sulle labbra e i capelli sciolti al vento. Poco più sotto il testo le svela che si tratta di Nasim Eshqi, una climber iraniana , definita come l’unica donna capace di aprire nuove vie sulle montagne del suo paese . È la prima volta che Borghetti vede una donna iraniana rappresentata…
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