Bile di orso tibetano, l’industria della crudeltà[video]





Il Tam Dao Sanctuary di Animals Asia è l’ultimo rifugio dell’orso tibetano, sfruttato e torturato nelle «fabbriche» della bile. Il terzo reportage sulla fauna a rischio estinzione realizzato per La Stampa-Tuttogreen con la collaborazione di Zoetis. Questi reportages, dal titolo «Tracking Extinction», sono stati realizzati con il supporto di Zoetis, un’azienda che opera con successo da sessanta anni nel settore della salute animale, e che sostiene il lavoro di racconto e di approfondimento giornalistico a difesa della natura e della fauna svolto da La Stampa–Tuttogreen. Le puntate precedenti sono state pubblicate qui e qui.  Fu George Cuvier, l’intrattabile fondatore del Museo di storia naturale di Parigi in piena Rivoluzione Francese, a coniare il nome – Ursus thibetanus – con cui oggi identifichiamo la specie di orso, dalla folta pelliccia nera e un «collare» bianco proprio sotto la gola, tipica del sud est asiatico. Era il 1823.

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Pubblicato il: 15 Giugno 2016

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